Guardo il mio riflesso e vedo
guardo il vostro riflesso e vedo
lo stesso riflesso.
Riflesso di un mondo ormai inquinato
da un miserabile malato.
Riflesso di consapevole ignoranza, di fiera vanità
e di arrogante, irreale bellezza.
Riflesso d'illusorie intelligenze di menti
che insidiano blandendo ed accarezzando
povere creature innocenti.
Riflesso di luride anime
ignare di non poter ricevere perdono
solo grazie alla loro insopportabile solitudine.
Riflesso che non scompare, che vorrei distruggere.
Non posso, il mio riflesso è invisibile, si dissolve
ed ora prediligo e scelgo quello che vedo.
Flavia Borraccino
mercoledì 2 gennaio 2008
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