Mi stavo domandando come può essere possibile il compiere azioni, movimenti qu

Ora che il percorso di questi pochi eletti sia, seppur incidentalmente, toccato dalla fortuna di incontrare chi può valorizzare i loro sforzi è chieder troppo, ma tentare di ottenere almeno un pò di magnanimità ai beneficiari delle azioni altruistiche mi sembra fattibile.
Non capisco come sia possibile che due esseri imperfetti vedano la stessa cosa in due modi diversi.
Più del come non capisco il quando questo scambio incantevole, che rende i pesi che gravano sulle schiene affrante più leggeri, cessi di avere luogo.
Quando l'oggetto del dare ed avere passa in secondo piano a scapito dell'altro?
Quando l'altruismo diventa stile di vita?
Quando i beneficiari smettono di vedere ciò che è fatto concentrandosi sulle mancanze?
Quando gli altruisti smettono di fare del bene senza condizioni esigendo un tornaconto, esigendo condiscendenza?
Quando gli altruisti cominciano a lottare per inerzia?
Non esiste un momento preciso ma esiste una ferita.
Esistono frasi che baciano le bocche di coloro che hanno bisogno di comprensione.
Esistono frasi che abbattono la fortezza che si è costruita, esistono frasi che feriscono.
E' dalle ferite che parte tutto.
La lava che imprigiona l'amore è la ferita inconsapevole causata da un bisognoso maldestro.
Nessuno ne uscirà indenne perchè nessuno si salverà dalla lava.